Pubblico il Comunicato stampa del Presidente delle ACLI Baviera, Comm. Carmine Macaluso.

Fernando A. Grasso

 

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Sent: Saturday, February 20, 2021 9:24 PM

Subject: A ricordo della strage di Hanau

 

ACLI BAVIERA
 

con preghiera di diffusione.

Grato, invio cordiali saluti

il Presidente C. Macaluso

Comunicato stampa ACLI BAVIERA 20/02/2021

La strage di Hanau “

Le ACLI Baviera desiderano rinnovare, a distanza di un anno, il loro profondo cordoglio ai Famigliari e Amici delle vittime di nazionalità straniera, soprattutto turca, cadute per mano di un vile gesto di odio e snaturato razzismo, che ancora oggi serpeggia e si diffonde nelle moderne società e che ad Hanau, in Assia, aveva seminato terrore e distrutto vite innocenti.

Ieri come oggi, come domani, non bisogna né arrendersi, né abituarsi, alla militante xenofobia, ma opporre forte, motivata resistenza e sempre più, reiteratamente difendere i valori della tolleranza, della dignità umana superando le differenze di razza, religione e provenienza. La Germania è il Paese in Europa che, maggiormente, in forma ininterrotta si è confrontata con i flussi d’emigrazione di massa dal secondo dopoguerra in poi. Ha maturato, negli anni, processi d’integrazione non sempre scontati e perorato la condivisione di valori irrinunciabili nella società di accoglienza di oggi, animati soprattutto da un’idea d’Europa vincente nell’affermare progetti di pace, libertà e progresso nella democrazia.

La nascente affermazione di forze politiche in Europa, in Germania come in Italia, che si richiamano falsamente al pericolo dei flussi emigratori e di contaminazioni culturali ed etniche, non può né deve sottovalutarsi, impone una coscienza viva e vibrante per una reazione diffusa e convinta.

Il gesto, la strage di Hanau, non si riduce subendone l’esito, è una ferita che ha lacerato, che sanguina ancora oggi, pone il caso anche dentro di noi, niente può essere come prima, perché la xenofobia prospera finché dura la protezione del silenzio. Le ACLI Baviera elevano la propria voce, non solo un’inquietudine morale, per denunciare un orrore, affinché si superino atteggiamenti puramente refrattari ed si affermi una moderna, positiva visione di possibile convivenza pacifica e solidale.

Il Presidente

Comm. Carmine Macaluso