Kempten, 8 Marzo 2024

Molto volentieri pubblico le mail inviate dal Presidente delle ACLI Germania Giuseppe Tabbì e dal Presidente Enerito della ACLI Baviera, Giuseppe Rende, in occcasione della Festa della Donna!

 

 

Fernando Grasso

Vicepresidente Vicario ACLi Baviera                     

 

 

 

Il giorno venerdì 8 marz0 2024 alle ore 10:26 ACLI Baden-Württemberg <aclibw@yahoo.de> ha scritto:

 

 

von: ACLI TABBÌ GIUSEPPE<aclibw@yahoo.de>;
Gesendet: Samstag, 8. März 2024 09:59
An:
ACLI Baden-Württemberg
Cc:  
Fernando Grasso
;

 

Betreff:  8 Marzo

 

 

 

“L’8 marzo deve diventare una giornata di riflessione e rivendicazione, non possiamo sentire parlare ancora di festa in una società dove siamo lontani anni luce dalla parità tra i sessi”. Così Chiara Volpato, Responsabile nazionale del Coordinamento Donne, in una nota in occasione della Giornata internazionale della donna.

“La ricerca che abbiamo presentato qualche mese fa, Lavorare dis/pari, purtroppo è sempre attualissima: c’è ancora disparità salariale di genere e metà delle donne in Italia non è economicamente autonoma. A questo si aggiunge la precarietà del lavoro femminile, condizionato dalla presenza o meno di figli e di altri carichi familiari, il tutto con un’incidenza sulla carriera e anche sulle pensioni. Vivere la vita in libertà, con potere di scelta senza costrizioni, gioire per la maternità, ma anche per lo sviluppo della propria carriera, vivere l’amore senza ricatti e conseguenze nefaste dovrebbe costituire un naturale percorso umano e spirituale per ogni donna.

È chiaro che le leggi da sole non sono sufficienti a rendere effettiva la parità – si legge nella nota di Volpato – urgono interventi trasformativi anche sul piano culturale, a partire dal linguaggio, per creare un nuovo spazio di consapevolezza e di azione: occorre fornire alle nuove generazioni, a partire dall’infanzia, strumenti utili a rimuovere quei pregiudizi radicati nella società, a liberare le aspirazioni delle bambine e a sostenere le donne nei loro percorsi di carriera.

La battaglia deve trovarci coese, solidali e possibilmente unite con gli uomini, – ha concluso Volpato – perché la società la costruiamo insieme ed il rispetto della dignità dell’altro/a è il perno su cui forgiare il futuro”.

AUGURI DONNE !!!

Pino Tabbì

 

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Von: ACLI RENDE G.<giusepperende80@gmail.com>;
Gesendet: Samstag, 9. März 2024 09:59
An:
ACLI Baden-Württemberg
Cc:  
Fernando Grasso
;

 

Betreff: Re: 8 Marzo

 

Care/i componenti della grande laboriosa famiglia ACLI. Sì, condivido che per essere abilitati alla guida dei cambiamenti culturali di "trasformazione"non basta una delega se manca la consapevolezza, la coesione delle parti, degli interessati.La civilizzazione e la scienza umana ci concedono di conoscere la Creazione aggiornata, (infatti,Papa Francesco usa dire "scoperchiare le pentole"), sarebbe pensabile dire che: "una creatura frutto dell´amore non può nascere col Peccato originale, oppure l'atto di matrimonio parte del catechismo. Io vissi la scissione con la Chiesa dopo "l´alternativa socialista di Vallombrosa" con un trauma, vedere Don Romano piangere e padre Carlo che infieriva la separazione alla presidenza delle ACLI a Karlsfeld. Ecco se la Chiesa "miope" non vedesse i diavoli nella politica, forse qualche pentola  avremmo aiutato a scoperchiarla strada facendo. Per quanto era accaduto il Cardinale di Monaco Döpfner ci convocò in udienza (Toso, Fazi, Borgo ed io) e saputi i fatti mi disse: "Promettimi che nel tuo circolo non rifiuti  nessuno". La fede è un comportamento di valori umani. Concludo con la speranza che: la sapienza del Cristianesimo esca dal recinto del proprio orto con consapevolezza e dedizione per la convivenza del Creato. Appofitto per augurare Lieta Pasqua a tutti voi e familiari e che la democrazia sostenga e tuteli la Pace.

 

Giuseppe Rende

Circolo ACLI Karlsfeld