Con molto piacere pubblico l'articolo del Presidente Emerito delle ACLI Baviera, Cav. Giuseppe Rende, in cui egli ripercorre la strada delle "sue" ACLI.

Fernando A. Grasso

Vicepresidente delle ACLI Baviera

 

From: Giuseppe Rende

Sent: Wednesday, December 6, 2023 6:53 PM

To: ACLI Baden-Württemberg

Cc:  Fernando Grasso ;

Subject: Re: Fw: POP.ACLI n. 11-12/2023

 

Cari associati e simpatizzanti della grande famiglia ACLI,

la nostra storia nacque in un contesto politico economico e culturale italiano disastroso, dove il cattolicesimo complice del nazifascismo e succube della monarchia aveva toccato il fondo della dignità umana. Nacqui nel 1936  a Mongrassano CS/I. I contadini liberati dalle dinastie monarchiche organizzarono un gruppo ACLI, un punto d´incontro.  Emigrato nel 1963  a Monaco di Baviera tra baracche e dormitori maschili con centinaia di connazionali, padri di famiglia senza mezzi di comunicazione, un gruppo di volontari organizzammo un gruppo di volontariato dal quale a marzo del 1964 nacque il circolo ACLI "Papa Giovanni xxiii" Karlsfeld. La ditta M.A.N. diventò un punto di riferimento per la nostra emigrazione, e con l'ausilio dell´ufficio del tutore aziendale (Huss), del patronato (Trapani) e del missionario (Padre Vigolo) il sostegno umano e sociale continua ancora. Il nostro essere ACLI affidato alla chiesa non era facile. In fabbrica esisteva un gruppo"CMV", orientamento cattolico e noi ACLI.  Il 1° maggio anziché partecipare alla manifestazione del DGB, un dottore  e  il missionario, nella sala parrocchiale ci parlavano di malattie, di calli ecc. La metalmeccanica in Germania è tutelata dalla I G M/DGB. Responsabilmente superammo l'ostacolo, ma la "scelta socialista" del congresso di Torino, causò non solo la scomunica del Papa, la Missione Cattolica di Monaco ordinò, alla presenza di don ROMANO, la fine della collaborazione con le ACLI e la scissione dal direttivo dei loro collaboratori. Il Cardinale Döpfner ci convocò in udienza, nella KAB si discuteva su di noi, perché il Patronato ACLI ha sede nel loro stabile. Toso, Fazi, Borgo e io ci presentammo; Da persona saggia dal Concilio di Trento e commentato su: Labor, alternativa socialista, sindacato unitario Egli mi chiese se io nel gruppo ACLI "M A N" avessi soci comunisti; la risposta fu "sì" e mi ripeté: "Sei convinto a continuare?". Sopreso chiesi il perché, e sorridendo  rispose: "Io conosco i comunisti italiani e li rispetto perché si sposano in chiesa e battezzano i figli, anche se non vanno all'altare a prendere l´ostia, promettimi di non abbandonarli".  Ci siamo guardati stupiti e ci siamo ringraziati a vicenda. Che saggezza di uomo. Uno così era Padre Turoldo. Ecco, se questi saggi della chiesa apprezzarono il nostro operato, nella mia modesta militanza cercai di praticare i loro suggerimenti: la consapevolezza dei bisogni e dignità dell´uomo e il rispetto e tutela della Natura richiede presenza e partecipazione per l´integrazione umana; la politica, associazionismo sociale ,formativo, sindacale, culturale che fino a oggi abbiamo l'onere e l`onore di un assessorato ventennale al comune(Venera Rende in Sansone) e il gemellaggio tra: Karlsfeld e Muro Lucano (azione di solidarietà tra MAN/ACLI dei terremotati degli anni 1980) Vita lunga ACLI e buon lavoro.

Giuseppe Rende