Il Presidente delle ACLI Baviera, Comm. Carmine Macaluso
22 Marzo 2014 Le ACLI Baviera, da più di cinquant’anni sono presenti sul territorio con: propri Circoli, Movimento e Servizi di Patronato. Nate
e diffusesi nei grandi agglomerati urbani, all’interno dei centri
industriali, le ACLI Baviera si sono presto radicate e con la costanza,
la competenza dei propri servizi e la specificità dei Circoli, sono
diventate riferimento per l’organizzazione della vita socio-culturale
della collettività italiana. Le
ACLI stanno costruendo una società che valorizza l’uomo e la donna in
emigrazione con una forte valenza europea, convinte che una società
multiculturale sia una realtà inderogabile dei moderni processi
d’integrazione in cui ognuno abbia il proprio posto e la propria
dignità. Fedeli
ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa, le ACLI si pongono come
“le industriose api operaie”, come definite da sua Santità,
Giovanni Paolo II, nello storico incontro con l’Associazione il 27
aprile 2002 in Piazza S. Pietro a Roma; consapevoli che le istanze e le
emergenze dei Connazionali all’estero necessitano di assidua e vigile
coerenza negli interventi e progettualità da realizzare. In
questo senso il voto all’estero, per cui le ACLI si sono battute con
fermezza e convincimento, rappresenta non solo una pietra miliare, ma
pone le collettività italiane all’estero, in definitiva, in una nuova
ottica, finalmente riconosciute come risorsa del Paese e del Sistema
Italia. Da
cinque decenni le ACLI Baviera operano per allargare i confini della
solidarietà, della pace e dei diritti umani e fedeli a questo mandato
hanno organizzato una diffusa rete di difesa, aiuto e promozione dei
lavoratori e di quanti si trovano in una situazione di emarginazione e di
bisogno, valorizzando l’attiva presenza dei nove Circoli presenti in
Baviera. Nel
prossimo futuro le ACLI Baviera intendono intensificare i rapporti con
le comunità italiane e proporre la costituzione di nuovi circoli, in
considerazione che alcune zone in Baviera, al momento, non presentano
aggregazioni associative e ritenendo la loro funzione indispensabile per
una crescita socio-culturale degli Italiani in Baviera. In
questo nuovo millennio il compito non è cambiato. Gli uomini e le donne
del 2000 si aspettano ancora che qualcuno si adoperi, nei fatti, a far sì
che il mondo sia una casa accogliente per tutti.
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